Grazie ad una capillare presenza sul territorio e ad una incessante attività di indagine, nello scorso fine settimana la Stazione Carabinieri di Vietri Sul Mare ha identificato e denunciato quattro autori di truffe agli anziani.
Sabato scorso, infatti due persone si sono rese responsabili di una truffa ai danni di una novantatreenne di Albori. I due si erano introdotti con una scusa in casa dell’anziana signora e le avevano sottratto tutti i monili d’oro che si trovavano a portata di mano. Nell’allontanarsi in macchina dal luogo del misfatto, i due truffatori hanno destato l’attenzione della Polizia Municipale di Vietri che ha immediatamente attivato il personale della locale Stazione Carabinieri.
Le successive attività di individuazione ed inseguimento del mezzo sospetto, coordinate dalla Centrale Operativa dei Carabinieri di Salerno, hanno portato i militari della sezione radiomobile di Salerno ad inseguire il mezzo dei truffatori sull’autostrada A3 in direzione Napoli. L’inseguimento, svoltosi ad alta velocità, si è concluso presso l’area di servizio di Alfaterna, dove i due truffatori sono stati bloccati e perquisiti, facendosi trovare in possesso dei monili in oro precedentemente sottratti alla vittima alborese.
I due truffatori, C.S., sessantenne pregiudicato di Casoria, e A.M., diciannovenne incensurato di Napoli, sono stati accompagnati presso gli uffici della Stazione di Vietri e denunciati. I monili in oro sono stati restituiti alla vittima, che ha riconosciuto uno dei due malviventi.
Altri due truffatori sono stati identificati e denunciati dalla Stazione di Vietri Sul Mare, a seguito di complesse attività di indagine. Si tratta di F.C., cinquantatreenne napoletano, pregiudicato, avrebbe perpetrato una truffa ai danni di una settantunenne polacca, nel mese di gennaio, con il provento di 21.000 euro in contanti e diversi monili in oro.
S.P., trentasettenne napoletano, pregiudicato, avrebbe messo in atto una truffa ai danni di un’anziana vietrese a cui, nel mese di gennaio, avrebbe sottratto, circonvenendola, 4.000 euro in contanti e diversi monili in oro.