Fondato e Diretto da Claudia Izzo

Il primo giornale di Cetara

Impact for Nature: 36 ragazzi a Paestum per il progetto del Club per l’Unesco di Amalfi

L’AMBIENTE COME FONDAMENTO PER UNA COMUNE NUOVA GENERAZIONE DI EUROPEI”

Arrivano da ArmeniaBielorussiaMoldoviaRomania,Ucraina Italia, i 36 ragazzi che dal 6 al 16 giugno partecipano allo scambio giovanile “ImpAct for Nature”, organizzato dal Club per l’Unesco di Amalfi.

Paestum, in un’area immersa tra il mare e il verde dei monti del Cilento, si stanno confrontando su pratiche di sostenibilità e questioni ambientali. Attraverso esperienze di scambio sociale-culturale come volontariato, attività all’aperto, vita comunitaria, conoscenza dei Patrimoni Unesco di ciascun paese partecipante, buone pratiche di riciclo, visione interculturale del tema ambientale, conoscenza di modelli di comunicazione, i partecipanti al progetto Erasmus+ svilupperanno giorno per giorno nuove competenze sull’educazione non formale per operatori giovanili.

Questi ragazzi che arrivano dall’Est dell’Europa fanno parte di diverse associazioni attive sui propri territori – spiega Maria Rosaria Sannino, presidente del Club per l’Unesco di Amalfi – accumunati dalla stessa voglia di condividere un percorso comune che li porta a guardare all’ambiente con una visione diversa, più attenta e più attiva nella sua difesa. Solo imparando e approfondendo questi temi, si potrà immaginare un futuro diverso, all’insegna di una cultura comune fondata sul rispetto dell’ambiente come fondamento del reciproco rispetto umano”.

L’obiettivo principale è infatti quello di creare esperienze comuni e preparare questi europei del futuro a diventare parte attiva in difesa del pianeta.
Identificare le “buone pratiche” e metterle poi in pratica, condividendole anche attraverso la creazione di brevi video che diventino “virali” tra i ragazzi.
L’importanza di un diverso approccio nella relazione con la natura, aumentando le competenze sociali e civiche, e anche il modo di comunicare. E una volta tornati nei propri territori, nelle associazioni di appartenenza (Youth Initiative Centre Armenia, Educational Farm Bielorussia, MilleniuM Training Moldova, Asociata di Teneri Din Ardeal Romania, Go On!Ucraina) condividere le attività concrete di “follow-up” di ciò che si è appreso.
Nel programma delle attività sono incluse anche giornate legate alla conoscenza attiva del territorio campano, con la visita presso l’azienda agricola-didattica “La Casa di Angiù” ad Eboli (dove si farà un’esperienza concreta anche con la raccolta delle albicocche) e con la collaborazione di Legambiente Paestum, dell’oasi dunale che si trova in corrispondenza con l’area archeologica, con una giornata dedicata alla pulizia della spiaggia. Piccole azioni concrete che andranno ad arricchire un bagaglio di conoscenza e di condivisione di una cultura della sostenibilità e di un nuovo modello di sviluppo.
Le pratiche di sostenibilità saranno più facili da applicarle se arriveranno attraverso esperienze personali e sociali positive.Invece di viverle come una imposizione dall’alto.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli