di Claudia Izzo-
Ad un passo dalla Divina Costiera, presso il Palazzo Reale di Napoli si è concluso il Campania Libri Festival-La fiera dell’editoria, quattro intensissimi giorni in cui a farla da padrone sono stati i libri, gli incontri, le presentazioni, ii workshop, i laboratori.
Libri, di tutti i tipi, forme, generi, libri per raccontare e per scoprire al tempo stesso nuovi mondi, nuovi orizzonti.
Campania Libri Festival-La fiera dell’editoria, diretto da Ruggero Cappuccio e curato da Massimo Adinolfi quest’anno ha celebrato il numero 4, ma perchè? Nell’anno dell’Ag4in che celebra il quarto scudetto del Napoli, quattro sono state le giornate del festival con quattro autori Diego De Silva, Viola Ardone, Antonella Cilento e Silvio Perrella, che hanno dialogato sera dopo sera con svariati ospiti Carlo Massarini e Carlo Boccadoro, Stefano Bollani, Chiara De Silva, Kento, Marcello Fois, Elena Stancanelli, Alessandro Vanoli, Giuseppe Barbera, Giuseppe Conte e le immagini di Mimmo Paladino, Giuseppe Montesano, la scrittrice spagnola Rosa Montero, Enrico Terrinoni. Incontri di geopolitica, sull’intelligenza artificiale, sulla parola poesia contemporanea, sul cinema, sulla letteratura, sul giallo, sulle donne che hanno segnato un’epoca, senza dimenticare i più piccoli.
A livello internazionale, presenti: lo scrittore statunitense Richard Ford (incontro in collaborazione con il Festival internazionale Le Conversazioni), i tedeschi Daniela Dröscher e Harald Gilbers, la svedese Elisabeth Åsbrink, i francesi Olivier Guez e Maylis de Kerangal,
la spagnola Elvira Lindo, il venezuelano Edgar Borges e lo scrittore, poeta e saggista rumeno Mircea Cărtărescu, più volte in corsa per il Nobel e finalista del Premio Strega europeo 2025 con il suo “Theodoros”. E ancora, la scrittrice tedesca naturalizzata italiana Helena Janeczeck, il regista romeno Cristian Mungiu, Palma d’oro nel 2007 a Cannes, Lama Michel Rinpoche, la sex worker argentina Georgina Orellano, il famoso giornalista spagnolo José Luis Sastre, l’ex ministro della Cultura della Palestina Atef Abu Saif e Sari Bashi, che ha co-fondato e diretto l’ONG israeliana Gisha in difesa dei diritti dei palestinesi, specialmente dei residenti di Gaza.
E tanto altro ancora.
Tanto, anche troppo per l’immensità di input, un’occasione di confronto e crescita davvero meravigliosa per lettori, autori, editori, organizzatori di festival perchè la lettura ed i libri, nonostante le avanzatissime tecnologie manterranno per sempre un fascino unico che parla di tempo, perchè è ciò che dobbiamo dedicare alle nostre letture, iniziando da questo autunno che si apre a noi.
Un consiglio: l’anno prossimo andateci!
