Hanno avuto inizio ieri all’Auditorium Oscar Niemeyer i lavori del Primo Convegno della Giustizia Amministrativa organizzato dal Consiglio di Stato, in collaborazione con la Fondazione Ravello.
A dare il via alla due giorni di dibattiti e confronti che si concluderà stasera, i saluti istituzionali del Presidente del Consiglio di Stato Luigi Maruotti, del Viceministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo, del Presidente del Tar Salerno Leonardo Pasanisi e delle autorità locali – il Vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola e il Sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier.
“Ci auguriamo fortemente che questo evento possa essere l’inizio di un ciclo lungo per fare di Ravello una sede stabile per eventi di confronto sui grandi temi del diritto oggi. – ha detto il vicepresidente della Regione Bonavitacola – La società è in grande evoluzione, cambiano i diritti, cambiano le tutele, ma soprattutto l’amministrazione della giustizia e la politica devono parlarsi, devono ragionare insieme nell’interesse dei cittadini”.
A fargli eco il presidente del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Ravello, Lorenzo Lentini. “È la prima volta che il Consiglio di Stato decide di organizzare un grande evento culturale, di dimensione nazionale qui da noi a Ravello, al Sud in Campania, in uno dei posti più rinomati della Costiera Amalfitana. Ma Ravello è una delle città simbolo della cultura, non solo quella musicale, come ha dimostrato nel corso degli anni. Noi auspichiamo, come Camera Amministrativa di Salerno, ma soprattutto come Fondazione, che questo possa diventare un evento ciclico per mettere Ravello al centro del dibattito giuridico, culturale e politico del nostro Paese”.
L’importanza dell’evento è stata sottolineata da Maurizio Leo, Viceministro dell’Economia e delle Finanze arrivato nella Città della Musica in rappresentanza del Governo nazionale: “Un confronto come quello organizzato a Ravello ha sicuramente un grande valore – ha spiegato Leo -. Il contributo che possono dare i magistrati amministrativi, soprattutto in una fase delicata come questa, è importante. Come è importante per la magistratura e la politica lavorare insieme. Perché sono vari gangli dello Stato che devono interagire tra loro. E soprattutto è importante perché siamo in una fase di rinnovamento, siamo in una fase in cui bisogna porre le basi per una crescita del sistema paese”.
“In questo convegno che si svolge in una località stupenda come Ravello – ha detto nel suo intervento il Presidente del Consiglio di Stato Luigi Maruotti che ha poi aperto le sessioni di dibattito -, il Consiglio di Stato ha inteso verificare come le regole dell’ordinamento giuridico possano trovare concretamente applicazione. Ovvero come i diritti sociali delle persone possano essere effettivamente garantiti. La giustizia amministrativa, con l’aiuto anche della convegnistica, può consentire un’attuazione effettiva affinché le regole non restino astratte. Il mio auspicio è che questi eventi si possano seguire in futuro non solo in diretta streaming ma anche che ci possa essere la massima partecipazione. Uno dei principi cardini della mia attività presso il Consiglio di Stato è quella di aprire le porte agli studenti e agli operatori, ma anche a coloro che hanno un interesse culturale a partecipare alla vita pubblica“.